Austria - Carinzia - Gailtal - Kötschach - Villach - R3

Settembre 2022

Partiamo dalla cittadina di Kötschach in Carinzia a quota di poco meno di 700mt. Affrontiamo il percorso ciclabile codificato dal circuito nazionale austriaco come R3 (RadWeg3). Molti hanno fatto la pista ciclabile da San Candido fino a Lienz e sono rimasti entusiasti per la bellezza del percorso e perchè alla fine la cittadina di Lienz giustifica la quarantina di chilometri fatti. In realtà, ma vi invito a provarlo anche voi, la R3 risulta essere ancora più poetica, meno impegnativa nonostante il chilometraggio è quasi il doppio e le bellezze della valle del Gail sono talmente tante e stupefacenti che ve la faranno amare. Il percorso è sempre ben segnalato, comunque quando avete qualche dubbio sappiate che lungo fiume è sempre la scelta migliore. Personalmente l'ho fatta svariate volte perchè mi piace parecchio e ogni volta che l'ho fatta ho fatto sempre un percorso diverso, in quanto man mano che passano gli anni le varie amministrazioni completano i pezzi di loro competenza. Per questa ragione alla fine della pagnina ho messo più di una traccia gps. Quella che ho fatto questa volta ho dovuto fare una deviazione per uno sbarramento lungo fiume, ma nulla di grave.  L'itinerario è sostanzialmente in una continua lieve discesa, quasi impercettibile, ma se voleste provare a farla al contrario alla fine ne sentireste la differenza. Dal suo inizio a Kötschach fino alla sua fine a Villach tutta d'un fiato!! spettacolare!! Prestare attenzione per le strade asfaltate perchè sono percorse da automobili.
Percorso: 1 - Kötschach - 0Km - 698mt - 0 minuti
2 - St. Daniel - 4,7Km - 690mt -  20 minuti
3 - Dellach - 6,5Km - 685mt - 27 minuti
4 - Gundersheim - 10Km - 678mt - 40 minuti
5 - Stranig - 13,3Km - 675mt - 50 minuti
5 - Kirchbach - 15,2Km - 672mt - 1h
6 - Waidegg - 19,6Km - 657mt - 1h 15 minuti
7 - Rattendorf - 21,7Km - 655mt - 1h 25 minuti
8 - Tröpolach - 24,7Km - 647mt - 1h 45 minuti
9 - Watsching - 26,4Km - 642mt - 1h 55 minuti
10 - Hermagor (bivio R3a) - 30,9Km - 632mt - 2h 15 minuti
11 - Dellach/Dole - 37,8Km - 624mt - 2h 25 minuti
12 - Latschach - 39,8Km - 613mt - 2h 30 minuti
7 - Görtschach - 42,2Km - 614mt - 2h 42 minuti
7 - Vorderberg - 46Km - 614mt - 2h 52 minuti
7 - Nöttsch - 54,6Km - 604mt - 3h 25 minuti
7 - Oberschütt - 67,1Km - 576mt - 3h 43 minuti
7 - Villach Warmbad - 78,5Km - 555mt - 4h 4 minuti


Durata: 4h  minuti
Lunghezza:  88,4Km
H max: 698mt
H min: 555mt
Dislivello: 143mt
Pendenza media: 1%
Tornanti: 0

Tipologia di terreno:
Asfalto: 49.9Km
Strada bianca/sterrato: 38,5Km
Strada sterrata tecnica:
Sentiero:
Erba:

Gli orari sono indicativi, il percorso è stato eseguito con il mio passo, le mie forze e con molte pause per documentare tutto.

 

Eccoci qui pronti per la partenza, carichi, ben riposati e soprattutto partiamo a un'ora decente perchè, nonostante ci sia il treno che ci riporterà indietro (fino ad Hermagor, perchè l'ultimo pezzo è da fare con autobus!!) dovremo sottostare agli orari ferrei dei mezzi pubblici. Scegliamo una giornata di sole, che ci farà godere ancora di più le bellezze della valle che cambia ad ogni chilometro che faremo. Per il periodo dell'anno consiglio da giugno a settembre, ma nulla vieta di farlo anche in altre stagioni più freddine. In inverno molti tronconi della pista ciclabile diventano pista da sci di fondo.

 La prima volta che l'ho fatta, ed è stata una rivelazione, non era molto segnalata e sono partito dal centro di raccolta delle immondizie in fondo al paese, oggi l'inizio, con parcheggio annesso, è stato creato dopo il ponte tra le cittadine di Mauthen e Kötschach, direttamente lungo fiume.

Il primo chilometro su argine sterrato è stato fatto nel 2018, poi ci si immette nella strada secondaria asfaltata per mezzo chilometro e dopo il ponticello in legno parte la ciclabile, asfaltata, in sede propria.

Non c'è molto da raccontare se non una ciclabile che affianca lo scorrere lento e placido del fiume Gail, si sente spesso il suo sciabordio, gli alberi ai fianchi che ogni tanto ci regalano un po' d'ombra e tanti panorami mozzafiato!!. Dopo poco meno di 5 chilometri arriviamo al ponticello sospeso di St. Daniel e un punto per fare il pic-nic.

Possibile sosta panoramica, almeno per il ponte che ci fa ammirare il fiume nella sua larghezza. Continuiamo e arriviamo fino al ponte di Dellach. Qui i paesani , vista l'ampiezza del letto del fiume, in estate fanno grigliate o prendono il sole. E' possibile trovare qualche anno un baracchino di ristoro a seconda delle annate. La pista continua tra campi coltivati, piccole aree a bochetto, il fiume, ponticelli e pannelli informativi che ti ricordano dove sei e qual'è il percorso.

Giunti a Gundersheim, lasciamo la pista sul lato sinistro attraversiamo il ponte e ci trasferiamo dall'altra parte. Qui la pista ufficiale vorrebbe che prendessimo la strada secondaria che tocca vari paesini, effettua vari sali scendi, pregio è asfaltata e non si può sbagliare. Vi consiglio, se non disdegnate lo sterrato, di prendere la stradina sull'argine che regala scorci poco frequentati e vi garantisce di rimanere in centro alla valle per ammirare meglio i dintorni. Unico inconveniente il passaggio di due fiumiciattoli che sono sempre secchi soprattutto in periodo estivo.

Meravigliosi i campi in questo pezzo di pista fino al ponte di Reisach. Questo ponte è stato rifatto da poco, in quanto Vaia e il Gail se l'è portato via, e non è stato l'unico!! Qui abbiamo tre possibilità o prendiamo la strada asfaltata in direzione Stranig e riprendere il percorso "ufficiale lungo la strada secondaria, continuare dritti lungo argine (ma dovremo attraversare un altro fiumicello che spesso ha acqua ed è necessario bypassarlo tornando indietro della strada secondaria allungando un pochino), o passare dall'altro lato del fiume e seguire l'altro lungo argine.

Seguirò quest'ultimo percorso, perchè non ho paura dello sterrato, anzi in montagna lo preferisco e rende questa ciclabile ancora più piacevole. Siamo giunti così piacevolmente dopo quasi 15km al ponte di Kirchbach, bella cittadina, con in centro un locale dove poter pranzare ma anche fare uno spuntino. Una volta prima della ferrovia c'era una fattoria didattica ma da quest'anno è stata chiusa, ma non si sa mai che in futuro...

L'amministrazione di Kirchbach negli anni scorsi ha asfaltato questo pezzo quindi per i prossimi 4km ci godiamo il paesaggio, possiamo fermarci in una piazzola che spiega la vita delle api o la storia e la morfologia del fiume Gail, ammiriamo i campi e il frenetico lavoro dei contadini. Se ci giriamo ammiriamo il panorama dell'alta valle del Gail il Reiskofel, gli Jauken e le montagne intorno a Kötschach.

Siamo giunti ad un altro ponte, quello della cittadina di Weidegg, anche qui è presente un Gasthaus e anche i campi da golf. La prima volta che ho percorso questo tragitto sono andato dall'altro lato del fiume e ho viaggiato lungo argine. Adesso il tracciato è dallo stesso lato, quindi giriamo a sinistra e prendiamo la stradina sterrata attraverso i campi. Nota interessante, passato il ponte e seguendo la strada asfaltata secondaria si può arrivare al locale Zerza, che offre ottimi piatti di pesce visto che fanno itticultura con numerose vasche d'acqua dolce.

Dopo poco arriviamo al successivo ponte sul Gail che unisce le cittadine tra Rattendorf e Jenig. Il percorso ufficiale vorrebbe che inforcassimo la strada secondaria sulla destra, passare Rattendorf (bel paesino) arrivare a Tröpolach (c'è unì'ottima pasticceria sulla destra nella strada che porta al Nassfeldpass) sorpassarlo e prima del ponte che ci ricollega alla statale, prendere la stradina sulla destra che ci riporta sul lungo argine.

 Come scritto prima a me piace di più lo sterrato quindi appena passato il secondo ponte stradale pigliamo la stradina sterrata, e anche in questa occasione ci godiamo i campi coltivati. Le aree a boschetto e postazioni per il rafting. Dal ponte di Tröpolach, ci passeremo sotto, la pista ciclabile è sia sterrata che asfaltata e si può scegliere a piacimento quale terreno affrontare. I prossimi 6km potranno apparire noiosetti, iniziamo ad incontrare meno persone che percorrono il tracciato, non passiamo paesi e il fiume scorre placido alla nostra sinistra. Incontriamo sempre i punti informativi sul persorso e tavoli da pic-nic.

Abbiamo percorso una trentina di chilometri e siamo al ponte di Möderndorf. A sinistra lungo la strada arriviamo alla cittadina capoluogo di Bezirk che si chiama Hermagor. Interessante cittadina, con una pasticceria in centro veramente ottima qui si trovano anche parrecchi negozi. A questo punto del nostro vagabondare ad Hermagor ci sembra di essere a metà del percorso, anche se chilometricamente non è così. Torniamo al ponte e anche qui si aprono tre possibilità, ma avrete capito che sceglieremo la meno scontata!!

Ufficialmente il percorso si sdoppia nel percorso corretto la R3 che ci farebbe girare a destra verso Möderndorf e puntando verso la Klamm, quasi all'ultima casa giriamo dentro il bosco sulla sinistra, a me questa strada non piace perchè si passa una casa privata e dopo poco si torna indietro per riguadagnare il lungo argine.

La seconda è comunque una variante ufficiale la R3a, anche questa ben segnalata che ci fa costeggiare la cittadina di Hermagor e poi passare per il Preseggersee. Luogo molto turistico, dove gli autriaci limitano l'accesso al lago con spiagge private, quindi non si vede granchè e neanche è possibile fermarsi per rifocillarsi con un bel panorama.

Terza opzione, quella che seguiremo, procediamo dritti. Unico inconveniente si passa sul greto di un fiumicello, se c'è acqua è chiaro che dovremo fare il percorso ufficiale più a monte. Non sbagliate come ho fatto e una volta sul greto del fiumicello puntate a sinistra a ricercare l'argine del fiume Gail. Anche questo pezzo è sterrato, mentre la variante R3a è tutta asfaltata, però in questo tratto si è completamente soli, non s'incotra anima viva ed è molto piacevole pedalare, sentire il vento, godersi del banorama che è dolce e sinuoso.

 Avendo scelto questa direzione seguiamo il lugno argine fino a che si riunisca alla variante R3a. Questa volta che sono passato ad un certo punto (la traccia gps l'ha rilevata) a Dellach/Dole per dei lavori sull'argine ci ha fatto passare il ponte sul Gail ed effettuare una breve deviazione lungo la strada secondaria e passare qualche paesino. Se i lavori non ci sono si continua dritti fino all'ulterione ponticello che ci collega al paesino di Görtschach, anche qui proseguiamo dritti lungo la pista ora diventata di nuovo asfaltata.

Passano pochi minuti e arriviamo al paesino di Vorderberg, molto carino e con pure un Gasthaus nel centro dove è possibile fermarsi e pranzare. Arrivati fin qui adesso possiamo dire che, chilometricamente parlando, siamo a metà del percorso. Il percorso ufficiale ci porterebbe al di là del fiume a riprendere il lungo argine, ma decidiamo di rimanere sulla destra al di quà e di transitare solo al prossimo ponte. Dopo circa un chilometro il tracciato ufficiale ci manderebbe in mezzo ai campi lungo la strada bianca per poi costeggiare la ferrovia ed entrare all'interno del paesino di Emmersdorf e poi ricosteggiare la ferrovia fino a Nötsch. Se non volete perdervi, seguite i cartelli, ma se come me amate scoprire posti naturali più belli e poco frequentati, continuate dritti il fiume Gail vi terrà compagnia!!

Lungo tutto il percorso abbiamo l'occasione di incrociare  questi cartelli gialli su cui è scritto "Marienpilgerweg" è il tracciato, molto simile alla pista ciclabile, per i pellegrini che visitano i santuari mariani della valle che termina con il principale che è nell'alta valle del Gail a Maria Luggau.

 

Proseguiamo sempre dritti sopra l'argine, seguendo le anse del fiume e passiamo sotto al ponte della statale che porta a Villach, di lì a breve scendiamo dall'argine a sinistra ed entriamo nel centro della cittadina di Nötsch. Nel centro del paese giriamo a destra e dopo poco incontrreremo una rotonda, seconda uscita e puntiamo sicuri verso i campi.

Adesso siamo in una lieve discesa, piacevole che ci rinfranca un pochino, la stanchezza si fa sentire e oramai abbiamo macinato più di 50km. A breve la stradina asfaltata poco frequentata si trasforma in strada bianca, è piacevole ed immersa nel bosco. In questo tratto poco frequentato gireremo intorno alla montagna sopra a Villach, denominata Villacher Alp la cui cima più alta, dove c'è anche l'antenna di trasmissioni è il Dobratch e si può arrivare o attraverso la funivia dalla valle della Drava o direttamente da Villach attraverso la Villacher Hochalpenstrasse a pagemento.  Questo tratto ci risulterà ostico in quanto dopo aver lasciato Nötsch, non ci sarà anima viva, nessun insediamento, solo qualche prato con fienile per quasi 15km fino a Oberschütt, unica eccezzione un rifugio a metà strada molto gettunato immerso nel bosco.

 Passato Oberschütt ci immettiamo nella statale e la dovremo percorrere per circa 2km fino a poter riprendere la strada bianca a ridosso del fiume, passeremo anche sotto l'autostrada A2. Il fiume è diventato bello grosso, pieno d'acqua e ce ne siamo resi conto man mano che siamo scesi e i km sono passati. La strada è sempre immersa negli alberi e il fondo è di buon ghiaino fino. Il paesaggio è cambiato, la stanchezza e il caldo ci fanno capire che stiamo arrivando a Villach. Prestiamo attenzione e arrivati a un breve passaggio attraverso una strada che passa sotto alla statale riprendiamo il lungo argine. Qui iniziamo ad incotrare molta più gente che effettua gite fuori porta di Villach, ma siamo comunque immersi tra le conifere. Il tragitto è lineare, semplice, ben segnalato e seguiamo le anse del fiume.

Ecco siamo arrivati alla periferia di Villach. da qui si aprono un dedalo di ulteriori percorsi ciclabili che ci portano in qualsiasi posto. Se seguiamo dritti il corso del Gail arriviamo fino a Maribor, o magari più avanti per scegliere una strada che ci porta in centro a Villach e ce la faccia scoprire. Se non siamo interessati, la stanchezza è tanta e vogliamo tornate al punto di partenza ecco subito la prima occazione sulla sinistra che ci indirizza verso Villach Warmbad e la sua stazione ferroviaria.

Arrivati al centro ippico, lì a fianco c'è la stazione dei treni, facciamo il biglietto e godiamoci la vista della valle dai finestrini dello scompartimento. Se vogliamo trascorrere altro tempo proprio di fronte alla stazione ci sono le terme e anche locali done fare uno spuntino.

 

Questa per me è la ciclabile più bella, anche più emozionante della San Candido Lienz e la consigli a tutti, è meno conosciuta ma il panorama e il dislivello è tale che è adatta a chiunque anche a chi on è per nulla allenato, però meglio farla con una MTB.

 

https://www.komoot.com/it-it/tour/914868603

BikeTour-Gailtal-Villach-R3 - PERCORSO SOPRA DESCRITTO
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