Per questo percorso abbiamo deciso di percorrere un tratto della lunga pista ciclabile denominara R1 che parte da Dobbiaco e finisce a Varaždin in Croazia, passando per Villach e Maribor in Slovenia.

Siccome noi vogliamo goderci anche solo qualche bel percorso dei quasi 510km, decidiamo di partire dalla stazione ferroviaria di Irschen e arrivare a Lind e di affidarci alle ferrovie austriache per il ritorno. (Attenzione fare il biglietto dalle biglietterie automatiche in stazione perchè in treno non ci sono!!)

Percorriamo i primi 100mt asfaltati dal parcheggio in direzione della Drava. Appena prima del ponte troviamo il nostro percorso, a destra quello che arriva da Oberdrauburg/Lienz a sinistra quello che porta a Lind/Spittal/Villach.

E' sempre ben segnalato dai cartelli verdi che di indicano anche i km.

Inizia così il primo tratto su strada bianca, prestiamo attenzione nelle giornate quando ha appena piovuto perchè si possono trovare parecchie pozzanghere. Già da subito il panorama è dolce e le montagne ci regalano uno scenario da favola. Pedalare non è impegnativo e dopo pochi chilometri raggiungiamo la cittadina di Dellach im Drautal (volendo ci sono locali dove fermarsi, ma abbiamo appena iniziato... e proseguiamo!).

Giriamo a sinistra e lasciata l'area pic-nic, passiamo il punte sulla Drava e passiamo dall'altro lato. Subito prima dei campi sportivi prendiamo la pista ciclabile sulla destra, questa volta asfaltata. Passati i primi campi, ci immergiamo nel bosco.

 Qui troveremo varie panchine, punti informativi e zone da pic-nic. Arriviamo brevemente al paesino di Feistritz, qui passato il ponte e tenuta la destra (sempre molto ben segnalato!!) ci immettiamo nella strada secondaria che ci porterà attraverso il bosco al paesino di Amlach.

Dopo pochi chilometri ci arriviamo e ammiriamo il panorama e la chiesetta abbarbicata sulla collinetta.

Dopo pochi chilometri ci arriviamo e ammiriamo il panorama e la chiesetta abbarbicata sulla collinetta.
Percorriamo la strada secondaria, nell'obra benefica degli alberi e a tratti a fianco della placida Drava, fino a raggiungere il ponte che a sinistra ci porta a Greifengurg, mentre a destra continua il percorso. Breve occhiatita in Stazione per gli orari dei treni e qui possiamo anche verificare cosa ofrfrono i locali del posto. Ma non abbiamo ancora fame e decidiamo di proseguire il nostro itinerario alla scopera dei paesini dal lato sud della valle della Drava.

Vagabondiamo per i campi e i paesini sempre seguendo le indicazioni della pista R1 fino ad arrivare al Ponte che collega il paese Radlach dall'altra sponda della Drava. Da qui la pista ridiventa sterrata, sempre in mezzo ai prati e campi coltivati, ai boschi fino ad arrivare a Steinfeld. Qui si prende di nuovo la strada secondaria su questo versante della valle.

L'asfalto e i chilometri percorsi potrebbero rendere il nostro proseguire noioso, ma ci viene in aiuto il panorama che cambia di continuo in un susseguirsi di colori, di luci e ombre. La nostra curiosità si posa su prossimi paesini, a voler intercettare particolari, decorazioni delle case, strutture moderne che si coniugano con quelle più antiche e tradizionali. Passiamo Gajach, Fellbach e Oberallach.

 Ci imbattiamo in un vecchio maniero di Raggnitz che merita una sosta di ammirazione, anche se l'antica dimora è maltrattata e in disuso, ma pur sempre suggestiva.

Ancora poche pedalate e arriviamo a Lind. Gironzoliamo per le sue strade e ne ammiriamo la bellezza, poi proseguiamo spediti verso la stazione dei treni. Lì poco prima passata la statale possiamo trovare un accogliente Gasthaus (ovviamente non poteva altro che chiamarsi Post, alla Posta) che a prezzi modici ci rifocilla prima di prendere il treno del ritorno.