E quindi partiamo dal Parco di San Giuliano, più precisamente dal porta rossa. Se vogliamo possiamo fare un giro del parco in bicicletta seguendo i percorsi ciclabili segnati a terra nei viali. Ma oggi invece usciamo quasi subito dal parco in direzione del l'Hotel Russott. Questa è una viabilità provvisoria in quanto stanno rifacendo il "Manufatto alle rotte" presso il canale della Seppa e quindi percorreremo l'argine del fiume Marzenego a sinistra invece che a destra fino a Passo Campalto. Normalmente si passa a fianco della polveriera Manin (uno dei forti del Campo Trincerato a difesa di Venezia) e di lì lungo l'argine del Marzenego fino a Passo Campalto.

Questo percorso non è tutto lungo l'argine perchè ad un certo punto, a causa di una ditta di rimessaggio barche ci tocca entrare dentro al villaggio Laguna di Campalto e percorrere un tratto di via del Cortivo, imboccare via del Ghebo fino a Passo Campalto.

Da Passo Campalto passiamo a destra del marzenego facendo il ponte stradale e imbocchiamo la strada sterrata, sempre lungo il Marzenego, sulla sinistra. Qui abbiamo degli scenari molto suggestivi delle barene della laguna di Venezia.
Il percorso è sostanzialmente semrpe diritto, dopo poco c'è un altro ponte che ci riposta sull'argine sinistro e di qui sempre dritti, passando per punta Lunga, fino a Forte Bazzera a Tessera, altro forte del campo Trincerato.

Usciamo dal Forte Bazzera e prendiamo via Bazzera fino alla rotonda che incrocia via Orlanda. La superiamo in direzione Favaro Veneto (direzione circa dritti) e dopo circa 500 mt, giriamo a destra per una strada sterrata che ci porta al Forte Rossarol (ulteriore forte del Campo Trincerato).

Da qui percorriamo in mezzo ai campi l'argine del canale scolmatore. E' possibile percorrerlo sia a destra che a sinistra, tutti e due gli argini sono buoni, ma abbiamo preso il lato destro perchè nelle campagne tra Favaro e Dese si può intuire ad un certo punto una collinetta in mezzo ai campi, ulteriore polveriera del Campo Tricerato, e poco dopo il bosco Campagnazza con vialetti facili di percorrere.

Ad un certo punto l'argine pur continuando incrocia via Ca' Colombara, siamo costretti a scendere dall'argine e imboccando a destra questa strada di campagna arriviamo alla Torre di Dese. All'incrocio giriamo a destra imboccando via Litomarino e la percorriamo tutta fino ad arrivare al centro di Ca' Noghera presso la chiesa di Santa Caterina.

Qui all'incrocio giriano a sinistra in via Paliaga e dopo circa 500 mt imbocchiamo via Ca' Vallesina a destra che ci porterà lungo l'argine delle barene dopo l'aeroporto. Sull'argine possiamo girare sia a destra che a sinistra. A destra si raggiunge il limitare dell'aeroporto, a sinistra si arriva fino al limite massimo, quasi alla foce del fiune Dese a Montiron e si può ammirare Venezia da un'altro punto di vista (casoni, barene, reti da pesca...).

Quindi torniamo indietro verso Ca' Nogera e in via Litomarino poco dopo aver lasciato l'abitato prendiamo sulla destra via Ponte alto che dopo circa 500mt ci porterà ed intercettare l'argine destro del fiume Dese. Lo prendiamo e lo percorriamo tutto fino ad arrivare proprio all'abitato di Dese quando incrociamo via Altinia. A Dese inizia la pista ciclabile asfaltata che dopo circa 2km ci porta al parcheggio del Bosco di Mestre presso Forte Cosenz (sempre del Campo Trincerato). Qui si possono fare altre escursioni lungo i vialetti del bosco e le consiglio, ma farò un percorso apposito, perchè merita una sua descrizione fotografica.